Come avviare un nuovo acquario d’ acqua dolce.
By mauro in Freshwater Senza categoria on 14 Marzo 2020 - No Comments
Semplici regole per avviare con successo un acquario nuovo .
Premessa
La parola nuovo ci fa pensare immediatamente a qualcosa di efficiente , funzionante al 100% delle sue potenzialità.
Niente di più falso quando si parla di acquari!
la natura ha dei tempi che non coincidono con il tutto e subito dei tempi moderni e della tecnologia .
Come procedere
- posizionare l’ acquario su un supporto ( mobile, mensola ) che possa sorreggere il peso della vasca una volta riempita. Accertarsi che sia in bolla e che non fletta sotto il peso . Molto importante è creare un cuscinetto morbido ed ammortizzante tra il vetro del fondo ed il ripiano , con un foglio di polistirolo , neoprene o feltro !
- introdurre i materiali decorativi ( hardscape ) partendo dal fertilizzante di fondo, ghiaino , rocce e o tronchi creando una composizione ( layout ) armoniosa e possibilmente movimentata.
- procedere con la messa a dimora delle piante vive . Consiglio di piantumare in abbondanza ricoprendo almeno il 50% del fondo seguendo una logica che dia prospettiva all’ acquario. Se si è alle prime armi sarebbe importante seguire le indicazioni poste sulle etichette con cui produttori corredano le piante in vendita.
- posizionare i materiali filtranti . Consiglio l’utilizzo di materiali ad alta porosità come : spugne o fibra sintetica , canolicchi (preferibilmente in vetro sinterizzato ) e carbone attivo. Molto utile l’ utilizzo di zeolite in quanto è un materiale particolarmente attivo nell’ assorbimento dell’ ammoniaca.
- riempire l’ acquario con acqua di rubinetto a temperatura ambiente e solo all’ occorrenza tagliarla con una percentuale di acqua distillata od osmosi , che dipende dal grado di durezza ( GH e KH ) e dal tipo di pesci che si vorranno introdurre.
Mai usare solo acqua distillata , tutti gli esseri viventi hanno bisogno di sali minerali all’ interno delle cellule che li compongono.
- attivare tutte le apparecchiature , compreso l’ illuminazione e versare un biocondizionatore che servirà allo scopo di neutralizzare l’ eventuale cloro e metalli pesanti presenti nell’acqua di rubinetto. A distanza di pochi minuti è bene versare la prima dose di batteri vivi o liofilizzati.
- a distanza di 2\3 giorni dall’ avviamento introdurre una piccola quantità di pesci (possibilmente di piccola taglia ) ed altri batteri vivi su indicazioni del produttore .
I pesci sono indispensabili per l’ apporto di piccole quantità di sostanze organiche ( cibo , feci , urine ) necessari alla riproduzione dei batteri precedentemente introdotti.
batteri vivi e liofilizzati per acquari d’ acqua dolce
Conclusione .
Ho ritenuto utile scrivere questo articolo in quanto sempre più persone alle prime armi , o mal consigliate , vengono nel nostro negozio dopo un mese dall’ avviamento del loro acquario convinte che dopo tale periodo il loro acquario sia maturo e pronto per ospitare i pesci nonostante sia stato solo riempito di sabbia ed acqua,
La prima e più importante coltivazione da farsi in un acquario è LA FLORA BATTERICA!
Così come la nostra flora batterica intestinale è fondamentale nella digestione dei cibi , così una consolidata flora batterica negli acquari è fondamentale per la vita dei pesci in vasca.
I batteri utili sono organismi viventi che si nutrono di sostanze organiche, ed è così che, come un neonato ha bisogno fin dalla sua nascita di piccole quantità di latte materno in dosi crescenti , così un nuovo acquario ha bisogno fin dall’ inizio di essere popolato gradualmente con dei pesci .
Come recita la canzone di Fabrizio de Andrè ” dal letame e non dai diamanti nascono i fiori ” quindi tutto ciò che non è vivo non produce vita !.
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