L’ estate ,momento critico per l’ acquario ! Suggerimenti utili.
By mauro in Senza categoria on 17 Giugno 2021 - No Comments
Il lungo inverno è terminato ed in pochi giorni ci troviamo nella situazione in cui nonostante il riscaldatore del nostro acquario sia impostato su 24/25 ° in realtà misuriamo temperature ben più alte come ad esempio 28 , 30 °.
Nella maggior parte dei casi non si è rotto il termostato ma bensì , se in casa ci sono 25 ° il nostro acquario raggiunge con facilità 2 o 3 gradi in più a causa del calore prodotto dalle pompe e dall’ impianto di illuminazione .
Se è una questione di pochi giorni , i nostri pesci , piante oppure coralli ( nel caso di acquari marini ) riescono a sopportare senza danni questi innalzamenti . Se pensiamo queste variazioni avvengono anche negli habitat naturali anche se in realtà normalmente avviene più lentamente , visto le grandi masse d’ acqua coinvolte e di conseguenza la maggiore inerzia termica !
Quali sono le conseguenze dell’ innalzamento delle temperature ?
- la prima e più importante è la concentrazione di ossigeno disciolto! Questo ben si evidenzia con il fatto che la maggior parte dei pesci staziona sotto la superficie boccheggiando velocemente. Come ci è stato insegnato a scuola la massima concentrazione di ossigeno nell’ acqua è a 4°. Man mano che scende o si inalza la sua concentrazione decresce .
- secondo ma non meno importante è l’ accelerazione eponenziale della riproduzione batterica tra cui anche quelli nocivi ( aeromonas , columnaris ecc. ) che possono far ammalare i nostri pesci .
- terzo è la resistenza specifica dei pesci o delle piante incluso le alghe simbionti dei coralli ( zoxantelle). Un pesce d’ acqua fredda come il classico pesce rosso sarà molto più sensibile rispetto ad un Betta splendens ( combattente del Siam ) che invece vive nelle bollenti risaie della Tailandia e può respirare anche l’ ossigeno atmosferico. I coralli che introduciamo negli acquari di barriera sono sicuramente i meno adattabili all’ innalzamento di temperatura ! Penso che molti abbiano già sentito parlare i telegiornali dei danni alle barriere coralline causate dall’ effetto serra .
Cosa fare per limitare i danni ?
- Tenere leggermente sollevato il coperchio del vostro acquario in modo tale che il calore prodotto dalle lampade accese ,fuoriesca facilmente verso l’ alto.
- in casi in cui la prima soluzione non bastasse , accendete l’ aria condizionata ( se in vostro possesso ) ed eventualmente applicate dei ventilatori specifici , direzionando il flusso dell’ aria verso la superficie dell’ acqua * .
- nel caso di acquari grandi e con animali molto costosi ed esigenti ( coralli , pesci marini ) , installate un refrigeratore al titanio di adeguata potenza .
- aumentare l’ ossigenazione della vasca abbassando il livello dell’ acqua, in modo che la pompa del filtro crei una piccola cascata
- dotarsi di un ossigenatore ( compressore per acquari ) e tenerlo acceso soprattutto durante la notte , visto che in quel periodo le piante non fanno la fotosintesi .
- mantenere buone condizioni igieniche che consistono nel sifonare periodicamente il fondo e pulire regolarmente i materiali filtranti.
Cosa non fare !
- grossi cambi con acqua fredda ! creerebbe degli sbalzi di temperatura che per i pesci è ben più dannoso della temperatura alta .
- introdurre ghiaccio o ghiaccioli refrigeranti . Stesso motivo di cui prima .
- tenere la luce spenta . Le piante oltre a non produrre più l’ utile ossigeno ne soffrirebbero e potrebbero morire a favore pero di una indesiderata esplosione di alghe .
Non ci resta che augurarvi buone vacanze ed una piacevole estate !
Il nostro negozio rimarrà sempre aperto per tutto ciò che vi potrà servire e per darvi ulteriori consigli .
* La ventilazione della superficie dell’ acquario ha come effetto collaterale l’ evaporazione di molta acqua che va ripristinata con acqua d’ osmosi o distillata .
Commenti recenti